Le Giostre a Firenze al tempo di Roberto Sanseverino
Nel cuore della Firenze dei Medici, tra il fiorire delle arti e il consolidarsi dei commerci, la guerra era ormai delegata a esperti mercenari. Eppure, l’élite fiorentina sentiva il bisogno di dimostrare il proprio valore militare e legittimare così il proprio diritto al potere. Nascevano così le giostre e i giochi militari, occasione per esibire forza e abilità pubblicamente.
Queste competizioni nelle piazze di Firenze erano ben più che eventi sportivi: rappresentavano un’affermazione del potere politico delle famiglie al comando. A volte, persino i giudici erano faziosi e favorivano le famiglie più influenti. Non era raro, infatti, che il vincitore fosse scelto più per convenienze diplomatiche che per abilità .
Un esempio si ebbe il 17 febbraio 1470, quando Roberto Sanseverino, condottiero di fama, contestò apertamente la scelta del vincitore, accusando i giudici di imparzialità .
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