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Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna

Giovanni II Bentivoglio
Bologna15 febbraio 1443 – Milano, 16 febbraio 1508
Signore di Bologna dal 1463 al 1506.

Il rapporto tra Roberto Sanseverino comandante delle truppe sforzesche a Bologna e Giovanni Bentivoglio, signore della città, era caratterizzato da una reciproca insofferenza attenuata solo dalla necessità di seguire le disposizioni del duca di Milano.

In questo articolo, vi parlerò di Giovanni II Bentivoglio, personaggio di grande importanza storica che trovate nel libro "Roberto Sanseverino, condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica".

La vita di Giovanni II Bentivoglio è quella di un uomo che sfidò il destino, mantenendo il potere in una città dai mille volti e tradimenti. Figlio di Annibale Bentivoglio, Giovanni vide il padre assassinato quando aveva solo tre anni. Eppure, il giovane Bentivoglio sarebbe cresciuto sotto l’ombra protettiva della sua famiglia, pronto a reclamare un giorno il suo posto di comando.


Statua con sembianze di Giovanni II Bantivoglio
Sant'Agricola, Arca di San Domenico

A soli diciannove anni, nel 1463, Giovanni divenne ufficialmente signore di Bologna, consolidando il suo potere con il matrimonio strategico con Ginevra Sforza, figlia di Alessandro Sforza. Determinato a mantenere la stabilità e l’indipendenza della sua città, Giovanni fece dell’alleanza con Milano e Firenze il pilastro del suo governo, anche quando si ritrovò ad affrontare il temibile Papa Sisto IV o la minaccia della Repubblica di Venezia nella Guerra del Sale. Il suo governo, però, non si limitava a scelte politiche: il signore di Bologna sapeva bene che il vero potere si costruisce con legami, compensando con cariche e benefici le famiglie fedeli e reprimendo con severità i dissidenti.


Madonna in trono con la famiglia di Giovanni II Bentivoglio
1488 Lorenzo Costa Chiesa di San Giacomo Maggiore Bologna

Giovanni fu testimone di intrighi e vendette, come nel 1488, quando sfuggì a una congiura ordita dai Malvezzi. Da quella volta, la sua determinazione a mantenere il controllo divenne feroce, portandolo a scatenare una repressione senza precedenti contro chiunque osasse sfidarlo.


Ritratto a rilievo di Giovanni II Bentivoglio
1497/99 Raibolini Francesco detto Francesco Francia
Basilica di S. Giacomo Maggiore - Bologna

Ma il vento cambiava. Nel 1506, Papa Giulio II lanciò una campagna militare per riportare Bologna sotto il controllo della Chiesa. Giovanni, ormai stanco e fiaccato, fuggì nella notte, mentre Giulio II entrava trionfante a Bologna. I suoi tentativi di riconquistare la città furono vani, e così, dopo una vita di battaglie e alleanze, Giovanni Bentivoglio morì in esilio a Milano, avendo conosciuto la gloria, ma anche il declino di un potere che sembrava eterno.


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