Non di sola Guerra si vive : Roberto e Marsibilia

 

"Il giovane Roberto era molto infocato et passionato di Marsibilia Trinci, vedova dello zio Leone Attendoli Sforza"

Da "Roberto Sanseverino. Condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica"

Nel cuore del Rinascimento italiano, tra le trame delle potenti famiglie che segnavano l'epoca, un giovane Roberto Sanseverino sperimentò un amore che sfidava le convenzioni sociali dell'epoca.

Non di solo guerra viveva il nostro Roberto Sanseverino che si innamorò di Marsibilia Trinci, figlia di Corrado Trinci appartenente ad una delle più importanti famiglie di Spoleto.

La giovane coetanea del nostro Roberto era da qualche tempo divenuta vedova del più attempato Leone Attendoli, zio del Sanseverino, morto in seguito ad una ferita di arma da fuoco che si era procurato durante la battaglia di Caravaggio.

Questo amore, tuttavia, non era destinato a essere facile. Lo zio Francesco Sforza, uomo di grande influenza e ambizione, aveva piani ben precisi per Roberto.

Come andrà a finire ?

Lo scoprirete leggendo il libro "Roberto Sanseverino. Condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica"