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Lettera del 18 Luglio 1478: Lorenzo e la Difesa di Genova contro Sanseverino

 


Nonostante la consueta tranquillità e l’ottimismo che caratterizzano Lorenzo de Medici, nella lettera del 18 luglio 1478 il tono cambia drasticamente. 

Il piano del re di Napoli sta prendendo pienamente forma e le truppe del Sanseverino, ormai in movimento, si preparano ad attaccare il presidio milanese di Genova nel Castelletto. 

Con preoccupazione, Lorenzo scrive: 

"Ho inteso con dispiacere la partenza del Signor Ruberto d'Asti," riconoscendo che un simile sviluppo era prevedibile sin dall’inizio degli eventi. Il momento richiede riflessione e strategie efficaci: "Bisogna tanto più pensare a' rimedii nostri: perchè pare che la fortuna faccia che tutti e' pensieri delli adversarii rieschino: et nessuno de nostri." 

L’invito è chiaro: evitare di esporsi troppo a Genova per non mettere a rischio l’intero Stato, confidando però che si troveranno le giuste soluzioni.

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